Ambage

am-bà-ge

Significato Tortuosità, sia in un percorso sia in un discorso

Etimologia dal latino: ambages composto dal prefisso amb- intorno e agere condurre.

Parola di registro letterario, l’ambage è l’immagine multiforme del giro intorno: che sia la pomposa ambage di un’orazione interminabile introdotta da preamboli e premesse ai preamboli che si articola in parentesi di parentesi, o che siano le ambagi involte dei vicoli dei borghetti medievali nostrani o degli evanescenti e faticosi sentieri autunnali nei castagneti (celati da un manto di foglie), spicca il connotato di inconcludenza ricca, di disorientamento vibrante, di tortuosità complessa - connotato proprio del levantino, del misterioso, del bizantino.

Per quanto riguarda il lessico più comune, si potrà parlare senza ambagi giungendo subito al sodo, presentarsi all’esame sereno e senza le ambagi delle cabale sugli assistenti, o superare la solita ambage e baciare chi ci va.

Parola pubblicata il 23 Novembre 2011