Avveniristico

av-ve-ni-rì-sti-co

Significato Che anticipa il futuro; ispirato a una visione entusiastica del futuro

Etimologia derivato di avvenirista, da avvenire.

La prima osservazione da fare su questa parola è ortografica. Scaturisce dal termine ‘avvenire’ - e da brava parola derivata non ne stravolge la forma. Quindi niente ‘avvenieristico’ - a meno che non si voglia anche propugnare l’uso di locuzioni come ‘un roseo avveniere’, ‘il sol dell’avveniere’ e via dicendo.

Si dice avveniristico chi o ciò che è incline all’avvenirismo. E che cos’è l’avvenirismo? È un atteggiamento di ottimistica fiducia nell’avvenire e in quel che può portare - specie in termini di innovazione, di realizzazione di ciò che, ora come ora, è solo utopia. Questo concetto è declinato soprattutto nel descrivere idee e opere visionarie, che sembrano anticipare compiutamente il futuro. In altri termini, non solo l’avveniristico è entusiasta del futuro, ma è il futuro.

Può allora dirsi avveniristico il progetto presentato dall’architetto - ai limiti con la fantascienza e ovviamente dal costo faraonico; può essere avveniristico il piano per l’offerta formativa massimalista che un collegio coraggioso delinea per la propria scuola, distillandolo dalla migliore scienza; e sono classicamente avveniristici i prodotti che troviamo alla fiera ‘tech’ - di un avvenirismo che l’anno dopo è già giurassico.

Una parola esatta e graziosa, come esatta e graziosa è l’immagine del futuro disegnato come ciò che è a venire.

Parola pubblicata il 19 Settembre 2016