Calcolo

càl-co-lo

Significato Successione di operazioni matematiche; insieme di teorie e metodi impiegati in certi campi della matematica; considerazione, congettura, previsione; in medicina, concrezione patologica di sali minerali o acidi organici nell’organismo

Etimologia dal latino: calculus sassolino, derivato di calx calce.

Si tratta di una parola antica, di enorme successo e umili origini.

Il calcolo altro non è che il sassolino. Un significato che ci suona normale e prevedibile nel caso del calcolo inteso come patologia: in ambito medico, il calcolo è una (dolorosa) concrezione - che del sassolino ha tutto l’aspetto. Ma come nascono i variegati concetti matematici di calcolo?

In tempi antichi, per fare i conti, ci si aiutava con i sassi. Potevano essere pietruzze sciolte impiegate intuitivamente per tenere il filo del conto, od organizzate in un abaco. Fatto sta che il nome dell’oggetto così impiegato per aiutarsi nell’operazione matematica è diventato il nome dell’operazione stessa - dando vita ad una vigorosa diramazione di significati.

Può essere un calcolo l’operazione singola (sette per otto) o la sequenza di operazioni che portano alla soluzione di un problema; si può parlare di calcolo nel caso di metodi e teorie strutturati in singoli ambiti matematici (pensiamo al calcolo delle probabilità), o di tipi di procedimenti dotati di caratteri e finalità diverse (pensiamo al dramma scolastico di quando al calcolo numerico si sostituisce quello letterale). Il significato di calcolo come successione di operazioni è certamente il più versatile, e si presta a un uso figurato fuori di matematica - per cui il calcolo diventa la congettura ponderata, la previsione: si possono calcolare le conseguenze di un’azione, prima di accettare un incarico mi faccio due calcoli, e calcola che non tornerò a casa prima di martedì.

Molti altri sono i significati specifici che può assumere questa parola; ciò che conta in generale è tenerne presente l’immagine fondamentale: il calcolo è una valutazione assorta, composta di passaggi successivi che vanno seguiti con attenzione, tracciando qualche segno su un foglio o spostando qui e lì qualche sassolino.

Parola pubblicata il 20 Aprile 2014