Cecchino

cec-chì-no

Significato Soldato austro-ungarico; tiratore scelto che, appostato, spara con un fucile di precisione su obiettivi singoli

Etimologia da Cecco Beppe, nome con cui era chiamato in Italia l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria (che regnò sull’Impero Austro-ungarico fino al 1916).

Questo termine militare, oggi molto diffuso, indica quel tipo di tiratore che, appostato in luoghi adatti - riparati ma con buona visuale - spara sul nemico a sorpresa o in passaggi obbligati, con colpi precisi e fatali.

Questo nome entrò in voga durante la prima guerra mondiale: furono chiamati ‘cecchini’ i soldati dell’Impero Austro-ungarico, essendo sudditi di Francesco Giuseppe (alias Cecco Beppe). Un nome che deve la sua fortuna sia alla sua ironia - che è sempre uno straordinario volano per il successo delle parole -, sia alla vaga assonanza col suono degli scatti di un fucile che spara, sia, forse, al fatto che il cecchino, per sparare, chiude un occhio, come se fosse… ciechino.

È anche sinonimo di ‘franco tiratore’, cioè di soldato che, da solo o in gruppo, attacca il nemico senza seguire le strategie normali dell’esercito - elemento che, specie in caso di netta inferiorità militare, gioca un ruolo importante grazie alla sua imprevedibilità. Ma va detto che il significato principale, spesso usato in similitudini e metafore, è quello di tiratore scelto. Quindi si può gettare la cartaccia nel bidone lontano con un tiro da cecchino, il correttore, alla prima lettura, coglie ogni minimo errore con la precisione di un cecchino, e sarà un vero cecchino il calciatore con una mira sorprendente.

Parola pubblicata il 30 Luglio 2015