Corroborante

cor-ro-bo-ràn-te

Significato Che rinvigorisce e tonifica

Etimologia dal latino: cum indicante mezzo roborare irrobustire, a sua volta da robur forza, che è poi il nome latino della quercia farnia.

Un tè caldo quando il freddo e l’umido sembrano arrivare alle ossa, la presenza e l’abbraccio di un amico in una delle tempeste della vita, un bel bicchiere di vino a fine giornata quando la luce del sole arrossisce: tutto questo è corroborante.

È ciò che rinfranca lo spirito e il corpo, che rianima forze spossate, che fa rinvivìre l’euforia e raddrizza la schiena. Ricorrere ad un buon corroborante è una forma di cura dolce, una pausa per riorganizzare le risorse del fisico e del cuore e della mente - un momento di respiro che rinsalda e fa tornare simili ad una quercia calma e solida dalle larghe fronde e l’alto tronco, che serafica osserva lo scorrere dei secoli.

Parola pubblicata il 07 Maggio 2011