Disquisire

di-squi-sì-re

Significato Discutere con sottigliezza

Etimologia formato su disquisizione, dal latino disquisitio, derivato di disquìrere ‘ricercare, investigare’ - composto da un dis- discretivo che significa ‘da ogni parte’ e da quaerere ‘cercare’.

Questa pare proprio la parola aulica per eccellenza - tant’è che viene volentieri usata in senso ironico per descrivere un discutere eccessivamente affettato e un po’ bizantino. Ma anche fuor d’ironia schiude delle possibilità notevoli.

Il disquisire è un discutere con sottigliezza - e lo si può fare in dialogo e in monologo. C’è un’indagine e un vaglio sottile, nel disquisire: non è quel discutere mosso dalla valanga dei sentimenti e delle idee, c’è attenzione minuziosa, c’è intelligenza. Come ogni indagine particolareggiata magari si arena su questioni di scarsa rilevanza pratica; ma è un’azione ricca, un confronto fra posizioni e tesi capace di giungere alla compiutezza, e alla massima fertilità. Ci si può ridere su, ma resta un tesoro di dialettica e ricerca.

Così i mariti disquisiscono su quale sia il vino migliore da ordinare al ristorante, l’articolo è una vera disquisizione sugli scenari politici che si prospettano, e il bar è ravvivato dai soliti avventori spaparanzati a disquisire di politica.

Parola pubblicata il 01 Ottobre 2016