Ecologia

e-co-lo-gì-a

Significato Scienza che studia le relazioni tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui vivono; sensibilità per i problemi dell’ambiente

Etimologia dal greco: oikos casa, abitazione logia discorso.

Non si tratta della scienzetta dell’ultim’ora che tratta argomenti privi di rilevanza con gli occhioni luccicanti, belle speranze e allarmismi demenziali. Gli ecologi non sono eccentrici vestiti di lino e canapa che se ne vanno ad abbracciare le manguste, tuonando contro il riscaldamento globale per schiarirsi la voce.

La cura propria dell’ecologia è la cura intenta e meticolosa del luogo in cui si vive, della propria casa, dei delicati equilibri che la regolano - equilibri che non strepitano nei mercati di borsa, difesi e offesi nelle loro parti da broker con le vene del collo gonfie. Equilibri silenziosi ed invisibili le cui regole penetrano e pervadono ogni aspetto della vita del grande organismo della Natura, dalla savana alla metropoli, in cui tutto è connesso, e il filo della tela del ragno inarcato dal vento è il fratello delle catene subacquee di gigantesche correnti che scorrono lente nelle viscere degli oceani.

Non ci verrebbe mai in mente di non curare casa nostra e sempre desideriamo belle case: ricordiamo il contesto in cui esse sono poste e ampliamo di conseguenza la nostra cura e il nostro desiderio di bellezza.

Nota sull’estensione del significato: dall’indicare esclusivamente la scienza ecologica, si è allargato alla sensibilità che tale scienza coltiva e su cui essa si fonda. Dalla cattedra in ecologia, insomma, si è allargato al sacrosanto interesse ecologico del comune cittadino.

Inoltre stanno prendendo piede nuovi usi: ecologia come coerenza etica con se stessi - quindi cura della propria “casa morale” - e perfino ecologico come sinonimo di sano, buono, equilibrato.

Parola pubblicata il 20 Gennaio 2011