Lacerto

la-cèr-to

Significato Muscolo; brandello di carne; frammento

Etimologia dal latino: lacertus braccio, muscolo. E anche lucertola, e sgombro.

Una striatura, un fascio muscolare anche piccolo ma guizzante e forte: a questo potremmo ridurre l’immagine del lacerto.

Col nesso con animali scattanti quali la lucertola e il pesce, già proprio della parola ‘muscolo’ (diminutivo del latino [mus] topo) il lacerto, parola umile ma di alto profilo, racconta sia il braccio - per eccellenza parte guizzante e muscolosa del corpo umano - sia le parti di muscolo che lo compongono; per estensione è passato ad indicare genericamente un brandello di carne, e in maggiore astrazione, un qualunque frammento.

Se usato in quest’ultimo senso, il più versatile, non dobbiamo scordare i suoi connotati originari di forza: nel saggio si potranno citare dei lacerti di un autore antico, di struggente poesia e vivo mistero; il religioso che cura il proprio essere esempio potrà, alle volte, spiegare le proprie scelte con incisivi lacerti del suo libro sacro; a sintetizzare libri particolarmente verbosi potrebbero bastare pochi lacerti.

Parola pubblicata il 09 Ottobre 2012