Monolito

mo-nò-li-to

Significato Blocco di solo pezzo di pietra; struttura omogenea

Etimologia attraverso il latino monòlithus, dal greco monòlytos, composto di mono- ‘uno’ e lithos ‘pietra’.

Lo so, siamo tutti sconvolti. Non solo ‘monolìte’ è una dicitura poco corretta, ma anche ‘monolìto’ ha un accento etimologicamente censurabile. Si dovrebbe dire ‘monòlito’. anche se questo ci esporrebbe a occhiate perplesse.

La parola in sé, però, è un cardine della lingua. Descrive un blocco unico di pietra, un pezzo solo e massiccio - pianamente, dal greco, ‘una pietra’. Ci si stupisce davanti ai colossi egizi ricavati da un monolito, il pregio della grande vasca è di essere scavata in un monolito di quarzo, si cita Ayers Rock come uno dei più stupefacenti monoliti del mondo. Ma la solida omogeneità e la massa del monolito si prestano a usi figurati fra i più importanti. Si può parlare del monolito di una convinzione, priva di articolazioni e fragilità; si può parlare del monolito di una persona tetragona nella sua condotta di vita; si può notare come una certa composizione musicale sia un monolito perfetto e indiviso. Di conseguenza, anche l’aggettivo ‘monolitico’ diventa eccezionalmente rilevante. Ogni volta, nel bene e nel male.

Come di consueto ci troviamo davanti a una meraviglia sconcertante: un termine che ritaglia un elemento pesante della realtà - reale come solo la pietra sa essere - e lo eleva a categoria del pensiero.

Parola pubblicata il 22 Aprile 2017