Ragguagliare

rag-gua-glià-re (io rag-guà-glio)

Significato Pareggiare; mettere a confronto, paragonare; informare, aggiornare

Etimologia derivato di eguagliare, probabilmente attraverso agguagliare.

Di questo verbo è noto e usato soprattutto il significato informativo: ti ragguaglio sugli ultimi sviluppi. Però questo non è che l’ultimo esito di un’evoluzione semantica davvero intelligente.

Ragguagliare nasce come derivato di ‘eguagliare’, con i medesimi significati - raccontandoci quindi un pareggiare, un livellare. La morte ragguaglia tutti, devo ragguagliare le assi del patio. L’atto del pareggiare porta con sé il seme di un confronto: ciò che è messo allo stesso livello può essere paragonato. Così si possono ragguagliare costi e benefici dell’attività di un ramo dell’azienda, posso ragguagliare i valori delle diverse valute di cui avrò bisogno durante il viaggio in America, e per dar prova del plagio ragguaglio il testo originale con la copia.

Quando ci si trova in una situazione di asimmetria informativa, per cui tu sai qualcosa che io non so, ti chiedo di ragguagliarmi: in altri termini, ti chiedo di pareggiare la mia conoscenza alla tua. Così l’amico mi ragguaglia sulle ultime avventure amorose, chiedo al dipendente di ragguagliarmi sulla risposta del compratore, ed essendomi perso l’ultima puntata della serie televisiva chiedo a mia moglie di ragguagliarmi.

Un’immagine sorprendentemente pulita ed esatta.

Parola pubblicata il 19 Agosto 2016