Recondito

re-còn-di-to

Significato Nascosto, lontano

Etimologia dal latino recòndere nascondere, mettere da parte, composto di re- e condere originariamente, mettere insieme cose sparse, e poi nascondere.

Questa parola, di alto registro, ha origine in un curioso verbo latino. Condere infatti significava raccogliere insieme cose sparse, ed era usato, a esempio, relativamente a messi e denari. Queste cose, una volta raccolte, si è soliti depositarle in luoghi sicuri - borse, casse, granai. Quindi, in un certo senso, vengono nascoste, depositate in contenitori e luoghi non accessibili a chiunque. Il recondito diventa ciò che viene occultato o che finisce per trovarsi in posti lontani dai traffici usuali - difficile da trovare; il re- attribuisce maggiore intensità all’atto del nascondere o all’essere difficilmente raggiungibile.

Si può allora cercare il significato recondito di una poesia - comprensibile solo per chi conosca l’autore e il momento in cui ha composto la sua opera; facendo trekking si può scegliere di spingersi fino a una torre recondita e bellissima, distante dai sentieri battuti e ormai in abbandono; e l’amica ci può invitare per il fine settimana nella sua casa di campagna, posta in una valle recondita dell’Appennino.

Una parola che è essa stessa recondita, poco battuta, ma suggestiva, che si presta a un uso versatile e in grado di impreziosire ogni discorso.

Parola pubblicata il 28 Dicembre 2014