Scombussolare

scom-bus-so-là-re (io scom-bùs-so-lo)

Significato Mettere in subbuglio, portare confusione; scombinare, mandare a monte, turbare

Etimologia secondo alcuni derivato di bussolo; secondo altri, di bussola.

Dell’origine di questa parola, simpatica e colloquiale, i linguisti danno due ricostruzioni diverse.

La prima la vuole derivata di ‘bussolo’, variante di ‘bossolo’, barattolo di legno usato, fra le altre cose, anche per il gioco dei dadi: vi vengono messi dentro, il bussolo (o ‘bussolotto’) viene scosso e quindi rovesciato. È proprio da questo mettere sottosopra i dadi, dallo scombinarli dentro il bussolo agitato che nascerebbe lo scombussolare (qui ‘s-’ sarebbe un mero prefisso derivativo).

Altri invece, in maniera più piana ma con minor mordente, lo vogliono derivato di ‘bussola’: lo scombussolare sarebbe il perdere la bussola, l’orientamento (e qui il prefisso ‘s-’ sarebbe negativo).

Sicuramente, dato il piacevole colorito di questa parola, la prima ricostruzione fa vibrare certe corde. Se pensiamo al cibo pesante che ci scombussola lo stomaco, il rimestìo dei dadi calza a pennello. Così l’ospite scombussola la vita domestica, l’imprevisto ci scombussola la tabella di marcia, la strategia è scombussolata dalla mossa furba dell’avversario, e l’amico è scombussolato dal nuovo amore.

Nota finale: ‘bussolo’ e ‘bussola’ sono parole simili, hanno qualcosa in comune? Ebbene sì. Sono parole sorelle, e prendono il loro nome dal duro legno del bosso, da sempre usato per creare oggetti piccoli e di un certo pregio.

Parola pubblicata il 25 Febbraio 2017