Scuola

Parole terremotate, parole rinnovate

scuò-la

Significato Istituzione sociale il cui scopo è educare e formare

Etimologia dal greco: skholé che inizialmente indicava l’ozio, l’occupare piacevolmente il tempo libero, per poi passare ad indicare la discussione e la lezione, e il luogo in cui questa veniva tenuta.

Il salto semantico che ha fatto questa parola, passando dal denotare l’ozio al denotare il luogo in cui le persone vengono educate, ci svela ciò che un tempo era la cultura: appannaggio di chi si poteva permettere di non lavorare. Non che la cultura fosse presa come un semplice passatempo, ma era qualcosa di riservato alle élite. Fortunatamente oggi il nostro mondo è diverso: quelle migliaia di mattine passate obbligatoriamente al banco - non sempre con entusiasmo - sono la cifra di una cultura che, sia pure con serie sbavature, è libertà che viene assicurata a tutti. E forse è proprio questa la radice profonda di questa parola, che attraversa i millenni: il tempo libero. Libero non perché vuoto, ma perché - dall’infanzia all’università - matura la coscienza, perché spalanca una vita autentica, priva di catene e di servaggi.

Pur con tutti i suoi limiti e problemi la scuola rimane un fondamentale laboratorio di futuro. Per questo fondi, donazioni e sforzi di ricostruzione si sono concentrati su di essa. Le nostre figlie, figli e nipoti dovranno affrontare un futuro diverso dal nostro e a scuola dovrebbero imparare a farlo, attrezzati con una cultura che ne sia all’altezza, a prova di terremoti.

Parola pubblicata il 05 Luglio 2013

Parole terremotate, parole rinnovate - con Associazione LaCà

Con l'associazione culturale LaCà, nata dopo il sisma in Emilia, cerchiamo di capire come alcune parole si sono trasformate dopo il terremoto e come si possono rinnovare.