Solerte

so-lèr-te

Significato Sollecito, diligente, alacre; svolto con cura e meticolosità

Etimologia dal latino solers ‘abile, capace, industrioso’, composto da sollus ‘tutto’ e ars ‘arte’.

Talvolta l’etimologia stupisce, proiettando scorci inaspettati che danno nuovo spessore ai termini noti.

Letteralmente, il solers latino sarebbe colui che è ‘tutto arte’, o ‘capace di ogni arte’. Un significato un po’ eccentrico rispetto al sollecito, all’alacre che solitamente riconduciamo al solerte. E qui sta il bello.

Il solerte non è solo un mulo minuzioso: la cura e la diligenza con cui compie le sue attività scaturiscono da una passione pratica, da un estro energico a tutto tondo, che danno loro una dimensione corposa e fervida. Non a caso si oppone all’inerte, chi o ciò che è privo di queste attitudini.

Si parla allora dell’insegnante solerte che fa le ore piccole a lavoro, si parla del carabiniere solerte che si spinge con devozione oltre ai suoi doveri; una ricerca solerte è insieme rapida e certosina, così come l’indagine del giornalista che non conosce riposo. Qui è l’arte, nella sua ampia accezione, a far la parte del leone: dall’euforia dell’arte, della capacità conquistata, nasce la più autentica alacrità - che nel solerte troviamo significata.

Parola pubblicata il 21 Settembre 2016