Stronzo

strón-zo

Significato Massa fecale solida di forma cilindrica; persona odiosa

Etimologia probabilmente dal longobardo strunz sterco.

Questa parola ha un’importanza capitale; infatti quotidianamente decine di milioni di persone la usano in senso figurato per dare a qualcuno un generico attributo negativo. Certo, il suo richiamo alla materia fecale, agglomerata in solidi cilindri, le conferisce un colore molto vivace, quando non è solo volgare. Ma il dato più rilevante di questa parola è che, in effetti, comunica molto poco.

Tizio è stronzo”. Sì, ma come? In che senso? Così abbiamo solo fatto capire che qualcosa di Tizio non va, non ci piace - senza, nei fatti, descrivere alcunché. Invece esercitare il discernimento è essenziale: se non si discerne come Tizio è stronzo, si rinuncia a comprenderlo, e quindi anche ad agire nei suoi confronti in maniera ponderata. Se Tizio è disonesto o se è scortese, cambia parecchio.

Stronzo è una parola miope, che non permette la perspicacia. Questo è accettabile nella normale economia dei discorsi, ma solo finché non diventa un limite, finché non comprime la nostra capacità di conoscenza: in altri termini, va bene usare la locuzione ‘mal di pancia’, ma è importante capire che tipo di mal di pancia è, se tocca intestino o stomaco, se ho mangiato troppo piccante o se devo correre all’ospedale. E lo stesso vale per lo stronzo.

Parola pubblicata il 11 Febbraio 2015