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Caratteristico di Ludovico Ariosto o dei suoi poemi; che, per fantasia, ricorda l‘“Orlando furioso”
dal cognome del poeta e diplomatico Ludovico Ariosto (1474 – 1533).
Ripugnante, lercio, scellerato, sconcio
dall’antico francese laid, lait in provenzale, ‘brutto, ripugnante’, attraverso la voce francone ricostruita come laiþ ‘spregevole’, dall’ antico alto tedesco leid ‘sgradevole’.
Causare, provocare
voce dotta recuperata dal latino ingenerare, derivato di generare (a sua volta da genus ‘genere’, che è da gìgnere ‘creare’) col prefisso in-.
Nome comune dei molluschi appartenenti all’ordine Octopoda, noti anche come piovre o (più impropriamente) polipi
dal latino polypus, a sua volta dal greco polypus, ‘dai molti piedi’.
Suono sommesso e vibrante prodotto dal gatto quando è sereno e appagato; nella notazione musicale dei secoli passati, figura che inizialmente corrispondeva alla croma; nei secoli successivi lo stesso termine ha poi rappresentato durate via via sempre più piccole
nel caso del gatto, da fusa, plurale di fuso. Per l’accezione musicale, forse dal latino fùndere, versare, spargere.
Peggiore, scadente
voce dotta recuperata dal latino deterior ‘peggiore’.
Sessantesimo
voce dotta recuperata dal latino sexagesimus, numerale ordinale di sexaginta sessanta.
Locale molto piccolo; nella casa romana, stanza da letto
voce dotta recuperata dal latino cubiculum, da cubare ‘giacere, stare distesi’.
Che provoca danni gravi, che ha conseguenze funeste
voce dotta recuperata dal latino perniciosus, da pernìcies ‘rovina, sventura’, derivato di nex ‘morte violenta’, col prefisso per- nel senso di ‘completamente’.
Ristorante modesto, familiare
da trattore, derivato del francese traiteur, da traiter ‘trattare’.
Che si manifesta quando ci si addormenta o quando ci si sveglia, detto in particolare di immagini
composto del greco hýpnos ‘sonno’ e agogós ‘conduttore’.
Elemento chimico con numero atomico 47 e simbolo Ag, pregiato metallo di colore bianco, brillante e lucente, dotato di notevoli conduttività, duttilità e malleabilità
dal latino argentum, da una radice indoeuropea ricostruita come arg- che significa ‘brillante, bianco’.
Forza drammatica, particolare intensità di sentimento di una creazione artistica; forte tensione emotiva
voce dotta recuperata dal latino tardo pathos, dal greco páthos ‘sofferenza’, da pâschein ‘soffrire’.
Cantiere navale; stabilimento per costruzioni militari; deposito di armi o di oggetti eterogenei
dall’arabo dar as-sinna’a letteralmente ‘casa della costruzione’.
Furfante, imbroglione, briccone
dal nome di Panurge, personaggio della serie di romanzi ‘Gargantua e Pantagruel”’ di François Rabelais, costruito adattando il greco panôurgos ‘scaltro’, ma alla lettera ‘capace di tutto’, composto di pan- ‘tutto’ e érgon ‘opera’.
Medico degli animali, ciò che riguarda la salute degli animali
dal latino (medicus) veterinarius, da veterina, ‘bestie da soma’, derivato di vetus ‘vecchio’.
Statua mitica che raffigurava Pallade Atena e rendeva inespugnabile la città in cui era conservata; difesa, protezione
voce dotta recuperata dal latino Palladium, che è dal greco Palládion ‘statua di Pallade’, da Pallás, epiteto di Atena.
Nome comune dei crostacei che appartengono all’infraordine Brachyura
dalla voce ricostruita del latino volgare cranculum, diminutivo di cancrum, ‘granchio, gambero’ e ‘cancro’.