Afflato

af-flà-to

Significato Alito, soffio; ispirazione

Etimologia dal latino afflatus, participio passato di afflare ‘soffiare verso, infondere’, composto di ad- e flare ‘soffiare’.

L’immagine del soffio è concettualmente molto fertile, e le parole che la descrivono si prestano facilmente a delle estensioni figurate di significato di alta caratura poetica. È esattamente il caso di ‘afflato’.

Il verbo latino da cui deriva, afflare, prendendo le mosse dal verbo flare che indica un generico soffiare, ci si presenta coi primi significati di ‘soffiare verso’ o ‘soffiare sopra’. L’impressione è subito quella di un’azione guidata dalla volontà, da un’intenzione - impressione che prende corpo nel significato di ‘infondere’, quasi si parlasse di un soffio vitale capace di animare qualcosa.

Così in italiano, se il termine ‘afflato’ può descrivere pianamente l’alito e il soffio, riesce formidabile quando è usato in senso figurato, cioè quando si avvicina all’ispirazione. Fra l’altro va notato come lo stesso significato etimologico del sostantivo ‘ispirazione’ (e del verbo ‘ispirare’) sia del tutto analogo a quello di ‘afflato’, essendo costruito dal latino in- e spirare, cioè ‘soffiare dentro’.

Si può parlare dell’afflato poetico che anima una nostra riflessione, dell’afflato mistico che dà carisma al discorso della guida spirituale, del consorzio di volontari guidato da un afflato di solidarietà, delle scuse inattese e contrite mosse da un afflato di redenzione.

Una parola aggraziata e nobile, forte di un suono largo ed espressivo, e da avere pronta: perché farsi sfuggire l’occasione di usarla sarebbe davvero un peccato.

Parola pubblicata il 04 Marzo 2017