Anchilosato

an-chi-lo-sà-to

Significato Che soffre di anchilosi, cioè della perdita di mobilità di un’articolazione; intorpidito, rigido

Etimologia dal greco: ankylos curvo.

L’anchilosato è molto incisivamente il bloccato, il torpido, il rattrappito, l’artiticamente impedito nei movimenti - e figuratamente ciò che è privo di agilità e forza, ricurvo e rigido come la mano adunca di una persona vecchissima.

È una parola tanto fine e bella, che nobilita notevolmente il discorso: vogliamo pensare all’immaginazione anchilosata dei bambini teledipendenti? Vogliamo pensare ai sentimenti anchilosati di chi perde l’empatia nell’egoismo? Vogliamo pensare ai trentenni anchilosati incapaci di toccarsi le punte dei piedi e lacerati da dolori da ottuagenario? Potrebbe, in effetti, essere una parola usatissima.

Nota paleontologica extra: chi era l’Anchilosauro?

Ricordiamo per la gioia di tutti quelli che dai quattro anni sono stati appassionati di paleontologia o per quella di chi ne ha fatto, con la nostra più sincera invidia, la propria professione, l’Anchilosauro, grande erbivoro, corazzato meglio delle navi-testuggine kobukson dell’ammiraglio coreano Yi Sun-Shin, munito di coda a mazza con cui rompeva le zampe ai predatori, che visse sessantacinque milioni di anni fa: era poderoso, ma non proprio agilissimo - anzi pareva un blocco monolitico di placche ossee. La comunità scientifica è tuttavia unanime nel considerarlo il più figo del Cretaceo.

Parola pubblicata il 05 Aprile 2012