Andirivieni

an-di-ri-viè-ni

Significato Continuo andare e venire in uno stesso luogo, traffico; intrico, labirinto

Etimologia composto di andare e rivenire.

Parole come questa mostrano il potere delle costruzioni semplici, perfino ingenue.

L’andirivieni è emerso all’inizio del Quattrocento, e con un significato che non è proprio quello che ci aspettiamo: quello di giro, di svolta intrecciata, labirintica. Difatti è un composto dell’imperativo antico di ‘andare’ (‘andi’) e dall’imperativo di ‘rivenire’ (‘rivieni’), un nome deciso, che si attaglia (ancora oggi) bene alla descrizione di una struttura, di un passo intricato.

Di solito se parliamo di andirivieni ciò che ci viene in mente è il traffico, il viavai di gente, di mezzi che insiste in uno stesso luogo, quasi si descrivesse una danza tutta lanci e ritorni. Durante la visita in cui abbiamo le brache calate c’è un continuo andirivieni di medici che a chi ci visita devono dire una cosa e lasciarne un’altra; la vicina sospettosa controlla con perizia investigativa l’andirivieni che c’è all’appartamento del piano di sopra; e l’andirivieni di personaggi non aiuta a seguire la trama. Ma curiosamente questo significato è attestato solo alla metà del Settecento.

Se invece parliamo dell’andirivieni di vicoli di una medina, dell’andirivieni di corridoi di un palazzo antico, dell’andirivieni di una narrazione con molte linee, ci stiamo rifacendo al primo significato dell’andirivieni - che in una maniera semplice, diretta, scevra da riferimenti mitologici a dedali e labirinti, e piuttosto usando due verbi prontissimi, perfino banali, ci apparecchia il significato di una complessità aggrovigliata.

Peraltro l’andirivieni può anche essere il discorso imbrogliato, il giro di parole tortuoso: per non essere scortese pongo la domanda con andirivieni allusivi, vado al punto senza andirivieni, dopo tanti andirivieni abbiamo tenuto la nostra prima scelta.

Parola pubblicata il 08 Ottobre 2018