Ascrivere

a-scrì-ve-re (io a-scrì-vo)

Significato Annoverare; attribuire

Etimologia dal latino adscribere, composto di ad- e scribere ‘scrivere’.

L’ascrivere non è l’azione che si fa con l’apenna.

Con questo verbo, appartenente a un registro alto e non molto usato, si indica l’azione precisa di uno scrivere in aggiunta, sopra, o accanto. Questo significato è cristallino quando ‘ascrivere’ è usato nel senso di annoverare, di inserire in un gruppo: si può venire ascritti fra i soci di una compagnia, il grande fisico viene finalmente ascritto al novero dei Nobel, l’artista viene ascritto a una particolare corrente.

Ma è un altro il significato con cui questo verbo viene solitamente impiegato: quello di ‘attribuire’. Per comprendere questo senso, possiamo immaginarci l’ascrivere come uno scrivere addosso. Quindi il merito di un successo si può ascrivere al paladino della causa, l’imputato contesta i reati che gli sono ascritti, e dopo una successione combattuta, la grande proprietà viene ascritta a un solo erede.

Si tratta di una parola molto fertile, che ha generato una serie di usi specifici in diversi campi. Ma resta limpida: è sempre uno scrivere in aggiunta, sopra, o accanto.

Parola pubblicata il 21 Settembre 2015