Attendibile

at-ten-dì-bi-le

Significato Degno di fede, che merita di essere creduto; prevedibile

Etimologia derivato di attendere, uguale in latino col significato di ‘rivolgersi, prestare attenzione’, composto di ad- ‘verso’ e tendere.

La domanda è lampante: che c’entra l’essere credibile con l’attendere?

Ebbene, il fatto che all’attendere si ricolleghi il più delle volte il significato di ‘aspettare’ è fuorviante. Infatti l’attendere nasce descrivendo il prestare attenzione, il rivolgersi, il dedicarsi: è in primis un ‘tendere verso’. Solo in un secondo momento (ma già nel latino medievale) questa azione viene elegantemente interpretata come un aspettare.

L’attendibile è quindi chi o ciò che merita attenzione. E naturalmente merita attenzione chi o ciò che è degno di fede, credibile. Così si parla di un testimone attendibile, di uno studio attendibile - e davanti alla mole di informazioni reperibili online è urgente un vaglio attento delle fonti per capire se sono attendibili o meno, se ad esse ci possiamo rivolgere.

Meno comunemente l’attendibile può anche essere il prevedibile, il probabile, quindi ciò che è atteso: nello stilare il progetto si devono stimare i risultati attendibili, e nel ponderare se incardinare una causa si domanda all’avvocato quali sono gli esiti attendibili. E scendendo nello specialistico troviamo un particolare uso storico di questo termine: nel Regno delle Due Sicilie descrisse (come sostantivo) i sospettati di liberalismo, su cui le forze di polizia dovevano vigilare - a cui dovevano attendere.

Curiosamente questo aggettivo, nella seconda metà dell’Ottocento, era considerato arcaico e completamente desueto. Talvolta anche le parole, dopo l’inverno, conoscono una nuova primavera.

Parola pubblicata il 14 Marzo 2017