Blaterare

bla-te-rà-re (io blà-te-ro)

Significato Cianciare molto e a vanvera

Etimologia dal latino blaterare, di origine onomatopeica.

Le parole che indicano il parlare molto, rumorosamente e a vanvera non bastano mai. ‘Blaterare’ ha questi significati: si tratta di una voce dotta del latino - cioè di una parola che non è mai entrata nel parlato popolare, e che, incorrotta, è stata recuperata in tempi più recenti. Infatti in italiano le prime attestazioni di ‘blaterare’ risalgono solo al XIX secolo. La sua origine è onomatopeica, e riprende il ‘bla bla’ che tutti conosciamo come suono della chiacchiera.

La differenza con altri suoi sinonimi sta in un connotato decisamente negativo: se Tizio sta blaterando di politica, vuol dire che ne parla vanamente e in maniera molesta. Si tratta di un connotato invariabile: mentre il ciarlare, il cianciare e il chiacchierare possono avere dei profili di piacevole leggerezza, il blaterare no. Così si ascoltano decine di persone blaterare degli ultimi fatti di attualità, l’amico va blaterando dell’ingiustizia subita (quando invece la colpa è sua), e durante la recita dei nipoti, la vecchia zia blatera di come siano stati assegnati male i ruoli.

Parola pubblicata il 05 Maggio 2015