Centellinare

cen-tel-li-nà-re (io cen-tel-lì-no)

Significato Bere a piccoli sorsi; gustare con lentezza; concedere poco alla volta

Etimologia da centellino, cioè ‘piccolo sorso’, derivato di cento nel senso di ‘centesimo’.

È un verbo di una ricchezza rappresentativa straordinaria — certo a partire dal suono — e anche se è comune e lo usiamo senza risparmio, qui ce lo centellineremo.

Il centellino è il piccolo sorso. Si tratta di un diminutivo che ha esagerato il precedente centello, il cui riferimento (in piena vista anche nel centellinare, per quanto passi inosservato) è il cento. In particolare inteso, con un’ellissi popolare, come centesima parte. Centellinare significa quindi bere a sorsi centesimali, in una degustazione stirata all’estremo della presenza e del piacere — onomatopeicamente goccia a goccia.

Capiamo subito quale sia la ricchezza di contrasti del suo tessuto: il centellinare da un lato ha una marca di misura, di piacere leggero, che fiorisce pago e consapevole in sorsettini, dall’altro adombra l’incombere della fine di ciò che si sorseggia — che se si centellina significa è di valore.

Ci centelliniamo il nocino che la nonna ci ha regalato quando siamo ripartiti, centelliniamo il tè introvabile che l’amico ci ha portato dal Vietnam, e naturalmente lo zio si centellina lo sciacchetrà; ma il sentimento di questa immagine si estende anche ad altri piaceri non liquidi. Pensiamo a quando centelliniamo le puntate rimaste della serie, o a come ci centelliniamo i racconti della raccolta, e anche il tempo rimasto da passare insieme prima della fine delle vacanze, a come ci centelliniamo delle parole attese. Un piacere avveduto, che si riconosce in una schermaglia fra calma e fretta. Ma non finisce qui.

Da un punto di vista drammatico, teatrale, il fulcro del centellinare sta in un concedere. C’è un tratto di forza, di arbitrio, nel dare a poco a poco — e questo tratto si trova in modo particolarmente evidente proprio quando il centellinare trascende il piacere e diventa un dare, un dosare con una certa strettezza a dispetto di un impeto o di un desiderio. Così nel frangente incerto centelliniamo i giudizi, l’artista sfuggente centellina le interviste, e io centellino le caramelle gommose a chi si vorrebbe mangiare tutto il pacco.

Una parola che dà il tempo a tutta la frase.

Parola pubblicata il 01 Ottobre 2021