Cerziorare

cer-zió-rà-re (io cer-zió-ro)

Significato Rendere certo, informare

Etimologia dal latino tardo certiorare, derivato di certior ‘più certo’, comparativo di certus ‘certo’.

Dietro questa forma un po’ sgraziata, poco nota e di intenso sapore burocratico, si nasconde un concetto immediato e vivace. Siamo davanti a uno di quei lemmi che sono stati logorati dall’uso curialesco, ma di cui un lungo maggese ha fatto scordare l’antipatia.

Il verbo ‘cerziorare’, letteralmente, significherebbe ‘rendere più certo’; una locuzione insolita, immediata, quasi ingenua, ma forte. Altri sinonimi più usuali si possono ricondurre semanticamente nell’alveo del ‘rendere più certo’, e possono aiutarci a comprendere la portata del termine: l”informare’ o l”avvertire’ ce lo rendono da un punto di vista di cronaca e nozione, l”accertare’ da un punto di vista investigativo o di controllo, il ‘rendere consapevole’ in una dimensione soggettiva di cognizione o convinzione. In tutti questi casi si può anche usare ‘cerziorare’ - anche se resta un termine molto alto, e che per vocazione si attaglia soprattutto bene ai gerghi della burocrazia e del diritto.

Quindi il giudice può cerziorare il testimone dell’importanza di ciò che è chiamato a fare, l’amministrazione può cerziorarsi della completezza dei documenti presentati, la nuova legge può cerziorare i delinquenti della pena, e una breve indagine dell’amico può cerziorare i sospetti d’infedeltà della sua ganza.

Capiamo che è un concetto versatile: una parola che significhi ‘rendere più certo’ può tornare utile in molti casi. Anche se il verbo cerziorare, al giorno d’oggi, pare un binario piuttosto morto.

Parola pubblicata il 29 Dicembre 2015