Congrasso

Una burla al giorno

con-gràs-so

Significato Incontro conviviale, basato sul consumo di cibo ad alto valore energetico. Ritrovo serale, tipico dei territori pre-appenninici, frequentato abitualmente da personaggi dal girovita importante

Etimologia parola composta da “con”, preposizione semplice che allude ad una gioviale compagnia, e “grasso”, dal latino gras-us, e quindi grosso, denso, spesso, riferito soprattutto al cibo: carne grassa, formaggio grasso, dolci.

Questa parola inventata e scritta da Sergio è la vincitrice del concorso del 1° aprile “Una burla al giorno 2016”! A lui i nostri migliori complimenti, bravo!

Parola rumorosa, che ruzzola in bocca con la vibrante “gr” e che riempie le guance con la bella doppia esse cacuminale, da pronunciare piena, sorda e allegra.

Capita in quelle sere di inizio estate, appena prima o dopo il solstizio, quando la luce del sole indugia sul calar del giorno e si insinua nella notte, regalando colori e profumi che risvegliano rimembranze lontane, adolescenziali.

Il passaparola è girato in settimana, veicolato dagli impulsi digitali della comunicazione moderna: “Ci troviamo per il congrasso venerdì sera. Alle nove”. Non c’è formalità, non esistono convenzioni. Unico requisito è la fiducia nella sapienza ospitale e culinaria dell’oste e la disponibilità di un foro in più nello sviluppo della cintura. Perché sulle dolci pendici dell’Appennino, lungo quei versanti che degradano armoniosi verso occidente, carezzati dagli ultimi raggi di un astro spio e invidioso che incendia l’orizzonte, si ritrovano una volta all’anno dei giovani adulti di mezza età, gruppi disomogenei per cultura, posizione sociale o provenienza. Solo amici. E riuniti allegramente ad una tavola apparecchiata, ricca di chiacchiere e allegria, animata da battute gagliarde e allusioni che si perdono nel ricordo di giovani passioni amorose, queste voci di uomini e donne si alternano a portate generose di cibo locale, salumi, pasta fresca, carni, contorni, fritti, bolliti, grigliate, dolci. Non mancano del buon vino e l’amaro finale.

Il congrasso si conclude verso mezzanotte, mai troppo tardi e nemmeno troppo presto, non è stato opulento, ma nemmeno sobrio. Occhi lustri, strette di mano, abbracci. Grazie amici. Alla prossima. Domani è sabato. È stato un bel congrasso.

Parola pubblicata il 01 Aprile 2016

Una burla al giorno - le parole inventate del 1° aprile

Ogni anno, a partire dal 2015, bandiamo un concorso burlone per il 1° di aprile: tutti gli utenti di 'Una parola al giorno' sono chiamati a scrivere la loro parola del giorno — completamente inventata, e divertente. La parola vincitrice viene pubblicata ufficialmente fra le parole del giorno.