Esimio

e-sì-mio

Significato Egregio, eccellente

Etimologia dal latino: eximius letteralmente, messo da parte, e quindi che si diparte dagli altri, straordinario, composto di ex- fuori e emere prendere.

È una parola dallo splendido suono appartenente ad un registro estremamente elevato, che segna un personaggio di dignità straordinaria mettendo in luce come si diparta dalla massa, in maniera simile all’egregio, che però richiama l’immagine del gregge. È quindi una parola comune per le accademie e le alte istituzioni e ottima per qualunque eccellenza - ma come tutte le parole alte si presta benissimo anche ad un uso ironico.

Si potrà quindi parlare degli esimi colleghi professori, dell’esimio maestro pittore e, con un gusto rétro, di una persona di esimia bellezza; allo stesso modo ci si troverà allo sportello informativo a dover parlare con un esimio cretino o a mandare e-mail a personaggi mediocri chiamandoli “esimi” col riso sotto i baffi.

Parola pubblicata il 09 Ottobre 2013