Euristico

eu-rì-sti-co

Significato Detto di ipotesi che informa e orienta una ricerca; non rigoroso, intuitivo

Etimologia dal verbo greco heurískein ‘trovare’ - dalla radice eur, comune nell’indoeuropeo, più il suffisso derivativo -ico. Stessa origine dell’esclamazione eureka ‘ho trovato’.

Siamo davanti a una parola del lessico scientifico: a ragione il suo uso pare difficile, perché descrive un connotato estremamente raffinato. Ma passo passo vediamo di spiegare questo origami.

Questa parola scaturisce da un verbo greco che significa ‘trovare’. È euristico, quindi, ciò che è fatto per trovare. Un’ipotesi euristica è quella che dirige una ricerca: essa viene volta su qualcosa che si vuole saggiare o scoprire. Parimenti metodi e mezzi euristici sono impiegati per una ricerca. Ma c’è di più.

Si dice euristico il procedimento logicamente non rigoroso, che si accetta in vista dello scopo: quando l’urgenza di arrivare rapidamente a una soluzione non consente un vaglio attentissimo di ogni passaggio, quando si ricorre all’intuizione, quando ci si accontenta momentaneamente di un’approssimazione, il procedimento è euristico. Per sostenere la mia idea posso usare un’analogia euristica: non intendo provare il parallelismo con rigore scientifico, voglio far leva su un’associazione intuitiva per arrivare al punto; il portiere non calcola i vettori delle forze che agiscono sulla palla, ma euristicamente indovina dov’è che finirà - come pure sono euristiche le valutazioni degli scommettitori sul risultato della partita; e in sede euristica si può dare per buona un’affermazione per non interrompere il fluire della dimostrazione - e in appendice si dimostrerà anche quella.

Questa parola descrive una qualità comune, anche se non è comune un occhio che valuti un procedimento dal punto di vista scientifico. Ma è un occhio di valore, che sarebbe bene avere.

Parola pubblicata il 23 Gennaio 2016