Fanfaluca

fan-fa-lù-ca

Significato Cosa da niente, sciocchezza

Etimologia attraverso il latino tardo famfaluca, dal greco pompholyx ‘bolla d’aria’.

È una parola dalla lunga storia, e nel tempo ha acquisito un gran numero di significati. Dapprima, durante il medioevo, la fanfaluca è stata una cialda di sfoglia (probabilmente così chiamata perché gonfia come una bolla), e la cenere volatile che si leva dal fuoco — come nel caso di paglie o fascine leggere che bruciando si possono sollevare; poi ha lentamente prevalso il suo uso figurato.

La bolla d’aria è per eccellenza una cosa da niente, e così la fanfaluca si è oggi assestata su questo significato. Le sue ascendenze ci presentano una parola più nobile di quel che paia di primo acchito: ed in effetti chiamare fanfaluca una stupidaggine, una ciancia, riesce a trasmette la levatura di una valutazione matura — connotando un punto di vista bene in grado di discernere le bolle d’aria senza valore dalla materia solida. Inoltre ha il vantaggio non da poco di essere una parola dal suono piacevole, buffo, che la mette al riparo da ogni sussiego.

Parola pubblicata il 02 Gennaio 2014