Fomite

fò-mi-te

Significato Esca, alimento per il fuoco; causa, stimolo

Etimologia dal latino fomes esca, da fovere riscaldare.

Si tratta di una parola desueta, che propriamente indica l’esca per l’accensione di un fuoco, e quindi, figuratamente, la causa o lo stimolo di qualcosa - solitamente di negativo, come può essere un male fisico o un evento deprecabile o spiacevole. Pare un perfetto sinonimo del più consueto fomento - che in effetti ha la sua stessa etimologia e sembra condividerne in toto il significato. Ma con un piccolo sforzo si può notare che, nel modo in cui di solito è usata, la parola fomento indica più normalmente un’alimentazione del fuoco (e di ciò che figuratamente vi si ricollega); mentre il fomite mantiene un nesso più forte con l’esca, col momento dell’accensione del fuoco, cosicché si trova ad essere più vicino a una causa, a uno stimolo iniziale, piuttosto che a un’incitazione di qualcosa che è già acceso. In altri termini, l’immagine di questa parola ha una funzione figurata analoga a quella della scintilla - rispetto a cui è però più corposa, oltre che ricercata. Dopotutto, l’esca è ciò che accoglie e dà corpo alla scintilla - scintilla in sé effimera, che non è fuoco.

Così una tentazione può essere fomite di dubbi morali, un’incomprensione può essere fomite di un conflitto, una serie di delitti può essere fomite di terrore. Una parola davvero bella, di quella fisicità che solo le parole collegate a gesti antichi hanno - anche se purtroppo non si può usarla ed essere facilmente compresi.

Da notare che fomite è anche il nome di un genere di fungo, che in passato, fra i suoi vari usi, aveva quello di esca per il fuoco.

Parola pubblicata il 04 Ottobre 2014