Galera

ga-lè-ra

Significato Carcere, prigione; tipo di nave

Etimologia da galea nave da guerra bizantina, a sua volta dal greco galee donnola - con riferimento all’agilità dell’imbarcazione.

Il vantaggio della galea era tutto nella rapidità e nell’agilità dei movimenti, che permettevano un cabotaggio veloce e versatilità in battaglia, indipendenti dal vento grazie ad innumerevoli file di remi. Remi mossi da innumerevoli rematori.

Il più delle volte questi rematori erano o degli schiavi o dei condannati che scontavano la loro pena nelle infernali viscere della nave, vogando faticosamente ignudi e malnutriti: da qui viene il significato attuale di galera.

Unica, saggissima eccezione erano le galee veneziane: i rematori erano uomini liberi, regolarmente pagati, con la capacità e lo spirito per intervenire in battaglia come forze extra e per lavorare al meglio dell’efficienza - anche perché spesso pagati pure dai mercanti per tener d’occhio la loro merce imbarcata; a questi rematori veneziani era poi concesso un raro privilegio di grande incentivo e motivazione: portare con sé una scatola di merce da scambiare di porto in porto riportando a casa il prezioso ricavato di stoffe e spezie, tenendola, durante il viaggio, sotto la panca su cui sedevano. Da qui - udite udite - deriva il detto “avere il pepe al culo”.

Parola pubblicata il 23 Marzo 2011