Ganglio

gàn-glio

Significato Raggruppamento di cellule neuronali posto lungo il decorso dei nervi; nodo di importanza vitale

Etimologia dal greco ganglion ghiandola.

Il concetto anatomico di ganglio è molto suggestivo, e ha invitato un uso figurato di particolare intensità.

Il ganglio è un nodo di tessuto nervoso che funge, per così dire, da stazione di posta per gli impulsi elettrici che attraversano il sistema nervoso: esso, a seconda della sua natura, può recepire e ripetere l’impulso che lo raggiunge o semplicemente agevolarne il transito. Chiaramente si tratta di nodi fondamentali, per il funzionamento del sistema - ed è per questo che il ganglio passa ad indicare, in genere, qualunque snodo di alto rilievo, qualunque centro di importanza vitale.

Non è l’unica parola che ha questi significati figurati, ma porta con sé dei connotati caratteristici di cui tener conto. Rispetto al semplice nodo, il ganglio è vivo, pulsante, elettrico; rispetto al punto nevralgico, non fonda la sua importanza sul dolore (la nevralgia è il dolore collegato alla lesione o all’irritazione di un nervo); rispetto al nucleo, il ganglio non è chiuso in sé stesso, ma aperto in una rete.

Si può quindi parlare delle forze di polizia municipale poste nei gangli della viabilità cittadina; del rafforzamento dei gangli dell’economia di un Paese; del giornalista che spiega i gangli della nuova, complessa proposta di legge.

Parola pubblicata il 01 Dicembre 2014