Ghermire

gher-mì-re (io gher-mì-sco)

Significato Afferrare con gli artigli; afferrare a un tratto con violenza e rapidità

Etimologia dal’ipotetica voce longobarda krimmjan ‘afferrare’.

Come molte parole gagliarde, anche questa è un’eredità longobarda. È un termine ricercato ma non difficile, specie se si padroneggia l’immagine da cui scaturisce.

Ghermire significa afferrare - ed è l’afferrare del rapace, del felino. Infatti propriamente descrive un afferrare con gli artigli: l’aquila ghermisce il topolino che cercava di fuggire, il gatto ghermisce teatralmente il pupazzo.

Ma l’artiglio non è che un elemento speciale di questo afferrare: in generale il ghermire è caratterizzato da violenza e velocità. Il che permette di estenderlo anche a casi in cui non siano contemplati veri e propri artigli. Il bambino fugge ridendo per non essere ghermito dal babbo, le tartine vengono tutte spietatamente ghermite nel momento stesso in cui sono appoggiate sul tavolo, e il concorrente ci versa il vino e ci fa parlare sperando di ghermire qualche segreto.

Avere presente e in uso vivo questa parola significa avere a disposizione una risorsa espressiva di gran caratura, che ci permette di comunicare con grazia un’immagine e un’azione intensa come poche.

Parola pubblicata il 30 Aprile 2017