Ilarità

i-la-ri-tà

Significato Allegria, buon umore, giovialità

Etimologia dal latino hilàritas ‘contentezza, allegria’; l’aggettivo hìlaris è da collegare al greco hilarós ‘placato, allietato’.

Siamo di fronte a un termine che, per quanto risulti non molto battuto nell’uso, ha una levatura di importanza primaria. È infatti il centro di tutte quelle parole che appartengono alla galassia dell’allegria - quella che in maniera più precisa, originale e autentica rimanda a quel sentimento di contentezza che la colora.

L’ilarità è in effetti l’allegria, il buon umore, la giovialità, un sentimento che trabocca in riso - e le sue manifestazioni. Non scaturisce da traslazioni di significato o da metafore: da sempre ha questo esatto significato. Si può godere dell’ilarità dell’atmosfera famigliare, si risponde con ilarità alla domanda attesa, e la battuta callida suscita uno scoppio d’ilarità.

Ha il fervore dell’allegria, la limpidezza della serenità, è posata come la contentezza e ha la buona disposizione della letizia: in altri termini, scegliere di usare questa parola significa scendere - con grazia piacevolmente ricercata - al nocciolo di una nebulosa di concetti che variamente afferiscono al divertimento, alla gioia e alla spensieratezza, di cui è nucleo e compendio.

Non lo diciamo spesso, ma è proprio una parola da usare.

Parola pubblicata il 24 Dicembre 2016