Imbranato

im-bra-nà-to

Significato Goffo, impacciato

Etimologia etimo incerto. Probabilmente dal veneto-friulano imbrenà, derivato di brena ‘briglia’, che secondo alcuni ha subito l’influenza di varianti meridionali di impregnata, cioè ‘incinta’.

Che questo aggettivo derivi semplicemente dall’immagine dell’imbrigliato (e perciò impacciato dalle briglie) o che la voce del nord-est da cui deriva abbia accolto dal sud, per assonanza, il significato figurato di impregnata, incinta (e perciò impacciata dalla gravidanza), il risultato è univoco, chiaro e molto simpatico.

Si dice imbranato chi mostri una straordinaria goffaggine - determinata da incapacità, inesperienza o anche solo da imbarazzo e timidezza. Infatti è imbranato l’apprendista del falegname che non riesce a fare un buco dritto nemmeno col trapano a colonna, è ovviamente imbranato chi salga per la prima volta in auto sul sedile del guidatore (due piedi, tre pedali, uhm…), ma può essere imbranato anche chi si trova improvvisamente a parlare davanti a un vasto pubblico, così come il ragazzino che tenta un approccio seduttivo con la bella della classe e finisce per domandarle la gomma in prestito o che la invita a ballare pestandole i piedi.

Certo non è una parola aulica, ma è versatile, e ha una carica espressiva notevole - molto superiore alla delicatezza del goffo e alla prosaicità dell’impacciato.

Parola pubblicata il 30 Settembre 2016