Impennare

im-pen-nà-re (io im-pén-no)

Significato Sollevare la parte anteriore di un veicolo; in equitazione, far alzare il cavallo sulle zampe posteriori; inalberarsi, incollerirsi all’improvviso; munire di penne per rendere capace di volare; munire di penne od alette per rendere più stabile il volo del dardo o dell’aereo

Etimologia nei primi significati dallo spagnolo: empinar alzare, da pino, cioè drizzare come un albero (dalla stessa immagine “inalberarsi”); negli ultimi, da penna, nel senso di munire di piume.

Nel corpo di questa parola si agitano anime diverse, che ci propongono un ampio ventaglio di significati. Vediamoli.

Il più comune si riferisce fondamentalmente ai motorini, alle moto o alle bici che impennano, sollevando la ruota davanti da terra. Fascinosa prova di forza adolescenziale antica come la tauromachia. In generale, però, il movimento è molto evocativo, e viene usato figuratamente e con grande efficacia per indicare innalzamenti improvvisi - dalla nave sul capo dell’onda ai guadagni dell’impresa che produce pale eoliche.

La forza di questo movimento è paradigmatica. Se dobbiamo immaginare il grande condottiero, non lo vediamo forse come Napoleone col mantello che sferza nel vento in groppa ad un possente cavallo impennato su due zampe? Non lo vediamo come Pietro il Grande nel bronzo del suo monumento equestre impennato in cima alla pietra-folgore a San Pietroburgo? Infatti è proprio dal gergo dell’equitazione che viene la forte fortuna di questa parola.

Meno comune nel senso di arrabbiarsi d’un tratto - più frequente inalberarsi. All’improvviso una persona si irrigidisce in collera sollevandosi dal piano relazionale del dialogo a mo’ di albero alto e muto.

Tutt’altra faccenda se si considerano le penne. L’impennaggio è l’antica pratica di appiccicare alla coda della freccia mezze piume, capaci di stabilizzare il suo ferale volo: in tempi moderni, quando non più solo dardi, ma intere macchine hanno preso le vie dell’aria, si sono impennati gli aerei, nel senso che sulle ali e in coda sono stati forniti di alette stabilizzatrici.

Ma forse il significato più raro e bello è quello del munirsi di piume per spiccare il volo: Dante, nel decimo del Paradiso, parla di chi si impenna per raggiungere la beatitudine oltremondana - cioè di chi vestendosi delle penne della virtù riesce a volare al cielo. Così un cuore disilluso potrà di nuovo impennarsi all’amore, così una lunga formazione potrà aver permesso alla persona di impennarsi per l’alto ufficio che ricopre, così un viaggio o un’esperienza altissima potranno impennare l’espressione alata del poeta.

Ci segnalano che attualmente “empinar”, in spagnolo, ha acquisito in particolare i significati di alzare, sì, ma il gomito, e, con grande efficacia unendo l’alzarsi all’indurirsi, di erezione maschile. Una parola di vitalità poderosa anche in lingue diverse.

Parola pubblicata il 17 Gennaio 2012