Indarno

in-dàr-no

Significato Invano; con valore aggettivale, inutile

Etimologia etimo incerto.

L’etimologia di questa parola è straordinariamente discussa, e nessuno ne è ancora venuto a capo in maniera risolutiva. Secondo alcuni deve essere collegata a ‘inerte’, secondo altri a ‘invano’, altri ancora ne rinvengono l’origine nell’ipotetica parola germanica “darn” ‘confuso’, o in quella gotica “darns” ‘magico’. Ad ogni modo, questo avverbio di registro letterario ha come significato quello di ‘inutilmente’, o ‘invano’. Quindi se mi sono perso una spiegazione studierò indarno tutta la notte, il giovane si lamenta indarno della fesseria compiuta, e indarno cerco di orientarmi senza chiedere indicazioni. Inoltre, questa parola può essere usata anche con valore aggettivale: se serve un’azione di cuore e di polso, il lungo ragionare è indarno; e il costoso profumo è indarno se manca la doccia.

Siamo davanti a una di quelle parole serenamente avviate sul viale del tramonto: la parete liscia di un etimo tanto incerto da non dare appigli ispiranti e il suo sapore desueto la rendono pressoché impossibile da usare senza affettazione. Ciononostante, resta una parola da conoscere per riuscire ad attingere al nostro patrimonio letterario senza bisogno di parafrasi e traduzioni: poter leggere La ginestra di Leopardi senza doversi appoggiare alle note di spiegazione è un valore enorme.

Parola pubblicata il 03 Maggio 2015