Insabbiare

in-sab-bià-re (io in-sàb-bio)

Significato Coprire qualcosa di sabbia; bloccare un procedimento; nascondere qualcosa in modo che non diventi di pubblico dominio

Etimologia da sabbia, che è dal latino sabula, neutro plurale di sabulum ‘sabbia’, preceduto da un in- illativo, calco del francese ensabler.

Certe parole sono proprio buffe. Pensiamo a quanto è immediato, anzi quasi infantile, trovare nella sabbia il mezzo figurato con cui si blocca o nasconde qualcosa. L’efficacia dell’immagine è impareggiabile, e curiosamente questo verbo compare in italiano solo alla metà dell’Ottocento.

Si parte dai significati concreti, che quindi si riferiscono letteralmente alla sabbia - e che già sono molto ricchi e variegati. Nell’uso transitivo si può insabbiare il condotto fognario che piacevolmente sbocca sulla spiaggia, e ritrovare la paletta che per gioco abbiamo insabbiato può essere un’impresa. Nel riflessivo si può parlare del pesce che si insabbia per nascondersi dai predatori, o dello zio che si insabbia con la Settimana Enigmistica sulla faccia perché la sabbiatura gli giova al mal di schiena, dice. Nell’intransitivo pronominale si può discutere di come il porto sia diventato inagibile perché si è insabbiato, o della barca piena di turisti che si è insabbiata a cento metri dalla riva.

Ma pur lontano dal mare e dalla rena l’insabbiare resta un richiamo gagliardo: il corpo o l’ordine vengono accusati di aver insabbiato certi esecrabili episodi che avevano come protagonisti dei loro membri, pressioni politiche mirano a insabbiare Certe indagini, la richiesta scomoda fatta all’amministrazione pare sia stata insabbiata. Sempre un nascondere, sempre un bloccare.

C’è poi un altro uso di questo verbo, non antico ma desueto. L’insabbiarsi era il ritirarsi a vita privata, in particolare riferimento alla vita nelle colonie africane, non senza un certo connotato spregiativo. Si poteva parlare del nonno insabbiato in Libia, che non aveva più intenzione di tornare in patria, o di una certa classe che trova conveniente insabbiarsi in Kenya per trarre più agio dalla pensione. Un uso che oggi possiamo reputare un po’ scorretto, e che però testimonia la vitale ampiezza delle possibilità di questo verbo.

Parola pubblicata il 27 Settembre 2017