Irrefragabile

ir-re-fra-gà-bi-le

Significato Inconfutabile, inoppugnabile

Etimologia dal latino tardo irrefragàbilis, derivato di refragari ‘opporsi, essere contrario’, preceduto da un in- negativo.

È come quando vedi una persona, ti pare un volto noto, ma così su due piedi non riesci a inquadrarla. E in effetti questo aggettivo ha diversi parenti che anche a prima vista, pure se non ne sappiamo il significato, ce la fanno suonare consueta. Parenti che ci aiutano a capirla e a non dimenticarla.

Quelli più stretti sono sicuramente ‘suffragio’ o ‘suffragare’, termini che ci richiamano concetti di sostegno, azioni di voto, specie favorevole. Il latino suffragari significa proprio ‘dare il voto’, e lo fa sulla base di una radice comune al verbo frangere ‘rompere’, poiché anticamente il voto era attributo spesso con cocci, pezzi rotti di vasellame. Refragari, pianamente, è il contrario, e indica quindi un opporsi.

Il quadro è finito e l’irrefragabile è squadernato: è ciò a cui non ci si può opporre. E non perché astrattamente non siano possibili confutazioni, ma semplicemente perché non si può contrastare, non si può sensatamente… votare contro. Possono dirsi irrefragabili dei principi su cui ognuno converge, irrefragabili le conclusioni del saggio di grande autorevolezza, e la sentenza è pronunciata sulla forza di prove irrefragabili.

Una parola intensa, che riprende un filo comune del parlare e del pensare, tessendolo in maniera ricercata: quanto è più incisivo del possibilismo del ‘suffragabile’!

Parola pubblicata il 09 Aprile 2017