Leggiadro

leg-già-dro

Significato Aggraziato, elegante

Etimologia da leggiadria, a sua volta dal provenzale antico leuharia leggerezza, derivato dal latino levis, attraverso l’ipotetica forma parlata leviarius.

Questa parola rappresenta il nodo che connette il concetto di leggerezza e quello di eleganza. Descrive un aspetto, un movimento, un portamento pieno di grazia, quasi etereo, e perciò lieve. A classico esempio, è leggiadra la ragazza che danza a piedi nudi sul prato senza quasi lasciare tracce sull’erba; ma può essere leggiadra l’esecuzione di un clarinettista, leggiadro lo stile di uno scacchista, leggiadra la sottile argomentazione.

Il problema di questa parola è che si presta fin troppo bene all’ironia: usarla può voler dire rischiare di comunicare scherno invece di ammirazione. Insomma, dire all’amico che al volante ha una guida leggiadra può lasciarlo interdetto. Ma il concetto della leggiadria è importante, e non va trascurato: solo, nell’usarlo, può essere opportuno chiarire che siamo seri!

Parola pubblicata il 26 Luglio 2014