Livore

li-vó-re

Significato Sentimento di invidia, rancore

Etimologia dal latino: livor livido.

Il sentimento intenso segna il corpo, colora il volto. E quando il volto viene trasfigurato dall’astio, tinto di scuro, simbolicamente violaceo o verdastro, allora è esploso il livore.

Si tratta di una rabbia infetta, biliosa, dettata da un’invidia che consuma, da un rancore violento - un sentimento bestiale, dei più spregevoli che si possano provare ed indicare.

Il vecchio che al bar scaglia la tazzina di caffè contro il diciottenne che glielo ha fatto perché non era abbastanza corto sarà livoroso; il ricercatore incapace attaccherà con livore i lavori dei colleghi più brillanti; la signora impellicciata in platea esclamerà con livore l’indignazione per i ragazzi che ridono del noiosissimo spettacolo d’alta cultura.

Parola pubblicata il 15 Aprile 2012