Magnanimo

ma-gnà-ni-mo

Significato Che ha un grande animo, nobile e generoso

Etimologia dal latino magnànimus, composto di magnus ‘grande’ e animus ‘animo’.

Una parola alta e positiva come poche altre, che però può avere dei bei risvolti ironici.

Il suo significato sembra piuttosto generico: è magnanimo chi abbia un grande animo, il che si traduce o in nobiltà di spirito (concetto parimenti generico) o più specificamente in generosità. Sull’uso di questa parola incide il fatto che sia stata impiegata come titolo per sovrani e principi - un titolo non specifico, ma di ossequio, con cui se ne marcava la grandezza morale, vera o presunta (pensiamo ad Alfonso V il Magnanimo, che regnò in Aragona nel XV secolo). È per questo che spesso al magnanimo si può collegare non solo una grandezza ideale, ma anche una posizione materiale di superiorità, alla cui luce la generosità diventa piuttosto un’inclinazione a concedere dall’alto - il che si presta straordinariamente bene all’ironia.

Si può parlare del conoscente magnanimo che dona molti dei suoi averi ad associazioni benefiche, ma più probabilmente parleremo della collega magnanima che ci lascia l’ultima fetta di torta, dell’amico magnanimo che ci concede il punto dubbio a tennis o che a Risiko (per questo turno) ci risparmia un’invasione fatale, o del professore che si mostra magnanimo rimandando l’interrogazione.

Sono esiti ben più precisi rispetto all’originale ampiezza del concetto del magnanimo, che ne mostrano la distanza dalla semplice generosità.

Parola pubblicata il 13 Luglio 2016