Mappa

màp-pa

Significato Tovaglia, tovagliolo; rappresentazione cartografica; ingegno della chiave

Etimologia dal latino mappa.

È sempre stupefacente osservare il punto in cui due significati di una stessa parola si diramano; e in questo caso per trovarlo si deve risalire all’uso latino del termine ‘mappa’.

In partenza è il pezzo di tessuto. Secondo il retore Quintiliano la sua origine è punica; descriveva diversi oggetti - dal fazzoletto che coronava le acconciature femminili, al drappo agitato o fatto cadere per dare inizio ai giochi del circo o alle corse di cavalli. Ma gli antichi agronomi usavano rappresentare su panni di lino i terreni su cui operavano, e anche questi panni ebbero il nome di ‘mappa’. Da queste premesse scaturisce la teoria ricchissima di impieghi di questo termine.

Come drappo ancora descrive, specie in certe regioni, fazzoletti da capo, e però anche il panno che copre l’altare nelle chiese. Come rappresentazione grafica di un’area si sente parlare di mappe del catasto, di mappe astronomiche e di mappe del tesoro; ma figuratamente la mappa diventa ogni descrizione dettagliata capace di dare una visione d’insieme e di orientare: e allora si parla della mappa degli investimenti dell’azienda, nella preparazione dell’esame si stendono ampie mappe concettuali, il nuovo amministratore richiede una mappa delle partecipazioni societarie.

Il fatto che la mappa fornisca una chiave di lettura di un elemento complesso della realtà trova infine un significato che ha tutto l’aspetto di una pietra angolare: è anche l’ingegno della chiave, ossia la parte che schiude il meccanismo della serratura.

Insomma, una parola tutt’altro che banale.

Parola pubblicata il 31 Marzo 2017