Mastodontico

Nel silenzio del musei di paleontologia in cui gli scheletri dei mastodonti sono conservati, si può intendere, viso a viso con i resti fossili di questi animali, che cosa sia il mastodontico.

Il mastodontico è il colossale, il gigantesco. Certo in italiano non mancano parole per denotare grandi dimensioni, ma questa parola è connotata da uno stupore e da una vitalità unica.

I mastodonti erano dei mammiferi enormi che si sono estinti decine di migliaia di anni fa; ne sono però stati ritrovati i fossili - e talvolta i loro corpi, intrappolati nei ghiacciai, sono stati riportati alla luce quasi integri. Erano esseri simili agli elefanti odierni, muniti di grandissime zanne. Quando si dice che qualcosa è mastodontico, l’immaginario a cui ci si aggancia non è quello vagamente mitologico del gigantesco, né a quello informe dell’enorme, o al monumentale del colossale. Il mastodontico trasmette la forza di una grandezza indomabile, la sincera meraviglia dei primi uomini davanti a queste torreggianti creature, la vitalità di esseri reali che realmente hanno calcato la nostra terra.

Se si nota l’ego mastodontico di una persona si tratteggerà una personalità tanto possente quanto ingombrante e magari goffa; se si parla di un fiume mastodontico si disegna un fiume largo e selvaggio, che sembra uscito dalla preistoria (anzi probabilmente lo è); se si parla di un suv mastodontico, si descrive un’entità automobilistica imponente, che galoppa per le strade abbattendo con bestiale noncuranza tutto ciò che si trova davanti.