Miope

mì-o-pe

Significato Affetto da miopia, che non vede bene da lontano; che manca di lungimiranza

Etimologia dal greco mýops, composto da mýo chiudersi e ops occhio.

La miopia è un difetto della vista che comporta una ridotta capacità di mettere a fuoco ciò che si vede da lontano. Questo avviene perché l’immagine non si focalizza sulla retina, ma davanti ad essa; un fenomeno che può essere causato da un’eccessiva lunghezza del bulbo oculare o da una rifrazione difettosa della luce.

Ora, un modo istintivo con cui il miope cerca di aumentare la profondità di fuoco, è quello di strizzare gli occhi: socchiudendoli, le palpebre fanno da diaframma ed escludono i raggi che, per la loro angolazione, non riuscirebbero ad arrivare alla retina. Così percepisce un’immagine più nitida.

Questo comune difetto della vista è molto suggestivo: il fatto di vedere male ciò che sta lontano invita delle facili estensioni figurate - per cui il miope diventa il non lungimirante, l’ottuso, il non perspicace. Così si dice miope la scelta poco avveduta, che non tiene conto delle future evenienze; è miope una soluzione a breve termine che causerà più danni del male che vuole arginare; e un’amministrazione miope non riuscirà a dare respiro alla gestione di un patrimonio.

Parola pubblicata il 15 Aprile 2015