Pilatesco

pi-la-té-sco

Significato Di chi non si assume la responsabilità davanti a una scelta

Etimologia dal nome di Ponzio Pilato, procuratore romano vissuto nel I secolo d.C.

Davvero curioso. Nonostante Ponzio Pilato sia un celebre personaggio della narrazione evangelica - tanto antica quanto universalmente nota - l’aggettivo ‘pilatesco’ non compare nella lingua italiana fino alla metà del secolo scorso.

Gli aggettivi eponimi, basati su personaggi storici o di fantasia, funzionano tanto meglio quanto più tali personaggi sono noti per opere, azioni o caratteri specifici, puntuali. E se c’è una singola cosa per cui il procuratore romano Ponzio Pilato è arcinoto è il non aver voluto decidere sulla condanna a morte di Gesù.

Come sappiamo, i Vangeli raccontano i medesimi episodi in maniera differente, e nell’episodio della condanna di Gesù il ruolo che Pilato vi ebbe diverge. Ma sia Matteo, che narra il gesto di Pilato del lavarsi pubblicamente le mani, sia Giovanni, che racconta della delega di Pilato al furor di popolo nella scelta fra salvare Gesù o Barabba, evidenziano con particolare chiarezza che Pilato non si sia voluto prendere la responsabilità di una scelta. Ed è questo il carattere spregiativo che emerge nel pilatesco - la non decisione, la fuga dalla responsabilità.

L’amministratore pubblico prima si dichiara favorevole e poi nella votazione opta per un’astensione pilatesca; la moglie si mostra al solito pilatesca davanti alla scelta del ristorante; la domanda diretta si spenge in un silenzio pilatesco; e il dirigente che non vuole affrontare la questione in prima persona se la cava con una delega pilatesca.

Una parola incisiva e raffinata, da aver pronta - anche perché non mancano le occasioni di pungere chi si trova nella posizione di decidere e non lo fa.

Parola pubblicata il 05 Ottobre 2016