Prospiciente

pro-spi-cièn-te

Significato Che ha la vista su un luogo

Etimologia dal latino: prospìcere guardare innanzi, composto dapro davanti e specio guardo.

È una parola forbita, un po’ formale - ma il connotato che conferisce è elegante. Infatti ha la peculiarità di trasformare un’azione come l’affacciarsi, come il guardare, in un’attribuzione propria di ciò che si affaccia, di ciò che guarda. E questo è tanto più utile se nel discorso ci si vuole concentrare sull’oggetto che ha il pregio di una particolare posizione - un terrazzo, una finestra, un edificio, un piazzale.

Quindi alla Biblioteca delle Oblate, a Firenze, c’è un’amplissima terrazza prospiciente il cupolone del duomo - che quasi par di toccarlo, se allunghi la mano; arrivati alla fine dell’escursione, in quota, ci si può riposare e meravigliare in uno spiazzo esposto, prospiciente l’intera vallata illuminata, verde, maculata di nubi; le finestre più alte del piccolo grattacielo di provincia sono prospicienti su tutto il quartiere.

Parola pubblicata il 22 Maggio 2011