Spelonca

spe-lón-ca

Significato Grotta, caverna; covo; casa squallida e tetra

Etimologia dal latino spélunca, dal greco spélygx, dalla stessa radice di spélaion ‘caverna’.

Di questa parola si sono affermati alcuni significati secondari, tanto da farne perdere di vista l’origine, che però ne contiene tutto il colore.

Il nocciolo etimologico da cui scaturisce ci è più consueto in parole come ‘speleologia’ e affini: infatti la spelonca è in principio la caverna, la grotta ampia e profonda. Classicamente è una spelonca quella in cui vivono Polifemo e i suoi fratelli ciclopi, ma si può parlare delle molte spelonche che si aprono nella valle, così come delle straordinarie pitture scoperte nei recessi di una spelonca.

Ora, i caratteri della spelonca sono molto suggestivi: una volta entrati, non senza difficoltà, c’è buio, c’è freddo, c’è inquietudine, c’è pericolo. Diventa quindi in genere un luogo chiuso che abbia questi caratteri, figurati o meno. E in particolare è diventata il covo di malviventi e l’abitazione squallida. L’amico orso ha sempre difficoltà ad accogliere nuove persone nella spelonca del suo cuore, quella che era la sede di un’istituzione prestigiosa è diventata una spelonca di ladri e arraffoni, e ci complimentiamo con l’amica per l’affare immobiliare anche se ha comprato una spelonca (“Magari mettendo delle belle tende…!”).

È una parola vivace, dai significati articolati e potenti. Da tenere pronta.

Parola pubblicata il 21 Dicembre 2017