Spigolare

spi-go-là-re (io spì-go-lo)

Significato Raccogliere le spighe rimaste nel campo dopo la mietitura

Etimologia dal diminutivo di spiga, a sua volta dal latino: spica punta.

Azione antica, legata ad un poverissimo passato contadino in cui ogni singola spiga di grano poteva fare la differenza - e che nell’immaginario collettivo è legata anche al triste racconto della spigolatrice di Sapri, dall’omonima poesia di Mercantini (“Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti”).

Ma ad oggi questa azione ha da offrire senza dubbio una certa verve ironica: lo svogliato studente universitario, ricominciati i corsi, torna a lezione a metter firme e spigolare qualche nozione; il fogliettante se ne sta davanti al tribunale a fumare e spigolare qualche dichiarazioncella; la graziosa cagnetta spigola le briciole che cadono - o che vengono fatte cadere - dal tavolo, in cerca anche di una carezza o di un complimento.

Parola splendida, da riscoprire - anche in accezioni più serie, pur se in quanto a delicatezza è forse vinta dal quasi sinonimo racimolare.

Parola pubblicata il 06 Settembre 2011