Stipite

stì-pi-te

Significato Fusto; piedritto che delimita verticalmente l’apertura di una porta o di una finestra; persona da cui discende una famiglia o un suo ramo

Etimologia dal latino stipes ‘fusto, palo’.

Si taglia il fusto dritto per farne un palo; si pianta nuovamente quel palo in terra come fosse un fusto vivo. Da questa continuità scaturiscono i significati ancora attuali di ‘stipite’.

Senza dubbio il significato con cui è più usata questa parola è quello di piedritto che limita verticalmente l’apertura di una porta o finestra, sopportando il peso sovrastante dell’architrave. È un elemento architettonico vecchio come l’architettura stessa, all’inizio poco più di un tronco, che come gli altri elementi che disegnano il contorno della porta - la soglia sotto e sopra l’architrave - ha una carica simbolica molto forte (anche se di solito non ci interessa tanto la meraviglia quasi magica della porta, della via d’accesso aperta). Lo stipite segna, lo stipite sostiene.

Ad ogni modo, non è l’unico significato di questa parola: in botanica si dice stipite il fusto o gambo di alberi e funghi. Altro non è, in questi casi, che il tronco, l’asse portante: e in maniera non dissimile dal tronco o meglio ancora dal ceppo, allo stipite sono ricollegati significati di ascendente famigliare da cui si ramifica la famiglia. Spesso, in questo senso, si trova usata la forma più marcata di ‘capostipite’; ma anche in biologia la cellula stipite diventa quella che ne genera altre.

Parola pubblicata il 21 Febbraio 2016