Tariffa

ta-rìf-fa

Significato Prezzo fissato per beni o servizi

Etimologia dall’arabo: ta’rīfa notificazione.

Questo particolare prezzo che è la tariffa viene fissato in maniera particolare: non fluttua semplicemente in base alle leggi della domanda e dell’offerta, ma viene invece deciso sul mercato da soggetti particolari - che, in una parola, hanno la caratteristica della pluralità. Si tratta quindi di soggetti pubblici, o di gruppi di aziende, o di categorie professionali, o di sindacati; si parlerà infatti delle tariffe del trasporto pubblico, delle tariffe bancarie o del gestore telefonico, della tariffa dell’avvocato e della tariffa stabilita nel contratto collettivo di lavoro - casi in cui è un consesso di soggetti offerenti a convergere su un prezzo, prezzo che così è deciso in anticipo e fissato in belle tabelle solide e trasparenti.

Riferiamo che circola una proposta etimologica fascinosa ma priva di fondamento, circa questa parola: si vorrebbe che derivasse dal nome della città spagnola di Tarifa, eponima del comandante berbero Tarīf ibn Malik, che la conquistò agli inizi dell’VIII secolo, posta all’estremo sud della penisola iberica - la punta d’Europa che sfiora l’Africa. Secondo questa proposta, il nome deriverebbe dai pirati che incrociavano per il mare presso Tarifa, rubando o imponendo dazi. Ma non è così, o almeno è altamente improbabile che lo sia; comunque l’etimologia più accreditata di questa parola si conferma araba - naturalmente mutuata dai più grandi mercanti del mediterraneo.

Parola pubblicata il 30 Maggio 2013